Statuto

 
 

STATUTO

ASSOEURO - Associazione Italiana Europrogettisti

Articolo 1 - Denominazione e natura

E' costituita l'Associazione professionale denominata “ASSOEURO” - Associazione Italiana Europrogettisti”.

ASSOEURO è un'associazione professionale di natura privatistica, fondata su base volontaria, senza alcun vincolo di rappresentanza esclusiva, con il fine di valorizzare le competenze degli associati e garantire il rispetto delle regole deontologiche ai sensi della legge 4 del 14/01/2013. L'associazione ha struttura e organizzazione adeguata a garantire: la trasparenza delle attività e degli assetti associativi; la dialettica democratica fra gli associati;  l’osservanza dei principi deontologici. L'associazione ASSOEURO promuove, anche attraverso specifiche iniziative, la formazione permanente dei propri iscritti, adotta un codice di condotta ai sensi dell'art. 27-bis del codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, vigila sulla condotta professionale degli associati e stabilisce le sanzioni disciplinari da irrogare agli associati per le violazioni del medesimo codice. L'Associazione promuove forme di garanzia a tutela dell'utente, tra cui l'attivazione di uno sportello di riferimento per il cittadino consumatore, presso il quale i committenti delle prestazioni professionali possono rivolgersi in caso di contenzioso con i singoli professionisti, ai sensi dell'art. 27-ter del citato Codice del Consumo, e ottenere informazioni relative all'attività professionale e agli standard qualitativi richiesti agli iscritti. L'Associazione è senza scopo di lucro ed è regolata dal presente statuto in ottemperanza e nei limiti di quanto stabilito dal D. Lgs. n. 460/1997 e dal Codice Civile. L’Assemblea dei soci o il Consiglio Direttivo emanano uno o più Regolamenti interni, che disciplinano, in armonia con il presente Statuto, aspetti di organizzazione interna dell’Associazione.

 

Articolo 2 - Sede

L’Associazione ha sede legale in Italia. L'Associazione potrà spostare la propria sede nel territorio italiano senza obbligo di modificare il presente Statuto. Il Consiglio Direttivo ha facoltà di istituire  Delegazioni locali, in particolare a livello regionale in Italia, oppure all’Estero.

 

Articolo 3 - Definizione di Europrogettista

"L'Europrogettista è l'esperto nella materia della ricerca e raccolta di finanziamenti (funding) europei (diretti e indiretti), nazionali e regionali per Singoli, Professionisti, Imprese, Enti Pubblici, privati e Amministrazioni e nei metodi e tecniche di programmazione, progettazione e gestione di interventi a valore aggiunto comunitario in diversi ambiti sociali e industriali; in particolare svolge attività di fundraising, project design, proposal management e project management mediante attività di analisi e pianificazione strategica, ideazione, redazione, gestione, controllo e monitoraggio, valutazione, rendicontazione e audit interni di settori e/o progetti in risposta a bandi, avvisi pubblici, gare, call for proposal, call for tenders. La professione di Europrogettista è orientata a favorire l'attiva e proficua partecipazione dei cittadini, delle professioni e della società in generale allo sviluppo socio-economico del Paese e ai processi d'integrazione europea, svolgendo in tal senso un ruolo propulsivo e dinamico di promozione sociale operando sia come supporto specialistico altamente qualificato che come informatore/comunicatore in merito alle opportunità di finanziamento. L'Europrogettista svolge la propria attività in forma singola o associata, come impresa o come dipendente e/o consulente/collaboratore di enti, associazioni, imprese e gruppi informali di cittadini, abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale."

 

Articolo 4 - Scopi dell’associazione

L'Associazione, ai sensi della legge 4/2013 persegue i seguenti scopi:

A) A servizio dei soci

- valorizzare le competenze degli associati;

- tutelare gli interessi economici e giuridici dei propri soci;

- rappresentare le istanze degli Europrogettisti iscritti ad Assoeuro presso tutte le sedi istituzionali nazionali ed internazionali, anche in collaborazione con analoghe realtà europee;

- sostenere le iniziative in grado di favorire l’Associato nell’accesso alle opportunità professionali;

- promuovere l'aggiornamento e la formazione continua dei soci;

- promuovere l’adozione di un codice di condotta e il rispetto della deontologia professionale;

- vigilare sulla condotta professionale degli associati e stabilire sanzioni disciplinari agli associati per le violazioni del codice di deontologico;

- rilasciare, secondo quanto previsto dal regolamento, e successivamente all’iscrizione nell’elenco tenuto dal competente Ministero, un attestato di qualità e di qualificazione professionale dei servizi prestati dai soci, in base all’art 7 della legge 4/2013;

- promuovere l’adozione di “contratti tipo” al fine di tutelare sia i professionisti, nelle loro attività professionali, sia i Committenti;

- fornire ai soci informazioni e servizi utili allo svolgimento della professione;

- promuovere, anche attraverso specifici progetti di comunicazione, l’immagine dell’Europrogettista come figura centrale nel processo di sviluppo economico, culturale e sociale del territorio in cui opera;

- promuovere la figura dell’Europrogettista come professione emergente, anche attraverso incontri di presentazione presso Scuole, Università, Enti di formazione;

B) A tutela degli Utenti/Committenti

L’Associazione promuove l’adozione di strumenti idonei a tutelare e garantire l’utenza (più in generale denominata Committenza) secondo modalità che saranno deliberate dal Consiglio Direttivo in adempimento a quanto previsto dalla legge 4/2013 come, a titolo esemplificativo e non esclusivo:

- promuovere forme di garanzia e tutela della Committenza, tra cui l’attivazione di uno sportello di riferimento per il Cittadino/Committente;

- rendere trasparente la professionalità dei soci con particolare riferimento alla verifica dei requisiti previsti per l’ammissione e per il mantenimento della iscrizione all'Associazione stessa, al rispetto del codice deontologico ed alla conformità con le eventuali norme UNI di riferimento;

- promuovere la costituzione di comitati di indirizzo e sorveglianza sui criteri di valutazione e rilascio dei sistemi di qualificazione e competenza professionali.

C) Di promozione dell’immagine dell’Unione Europea (UE) e della sua importanza come promotrice di sviluppo economico, politico e sociale, attraverso:

- forme di promozione del ruolo positivo della UE per lo sviluppo socioeconomico e culturale dei Paesi membri, con particolare, ma non esclusivo, riferimento all’Italia;

- promozione di forme di partnership e collaborazione con le diverse rappresentanze locali della UE, e con altre Istituzioni nazionali ed internazionali anche al fine di coadiuvarle nella diffusione delle informazioni relative ai progetti finanziati dalla stessa UE e dei risultati e dei benefici conseguiti anche a livello territoriale;

- promozione di partnership con Istituzioni ed Associazioni nazionali ed internazionali aventi finalità analoghe, al fine di promuovere la creazione di una “Rete” permanente finalizzata alla raccolta e scambio di informazioni e “Buone Prassi” a beneficio di tutti.

 

Articolo 5 - Attività dell'Associazione

L’Associazione, oltre a quanto definito al precedente art. 4, potrà, ai fini del conseguimento dell’oggetto sociale, esercitare, in via esemplificativa e non esclusiva, le sotto indicate attività:

- svolgere studi e ricerche, organizzare convegni, conferenze, presentazioni di libri;

- organizzare corsi di formazione e di aggiornamento professionale a favore dei soci;

- provvedere alla realizzazione e/o alla distribuzione di pubblicazioni, audiovisivi e altro materiale;

- svolgere ogni forma di attività di comunicazione e diffusione delle informazioni relative alla Associazione, alla professione di Europrogettista e ai progetti ed attività della UE;

- attivare forme di partnership con associazioni, enti, istituzioni, nazionali ed internazionali;

- favorire la crescita e lo sviluppo dell’attività dell’Associato;

- svolgere qualsiasi altra attività connessa agli scopi istituzionali ritenuta utile per il conseguimento delle finalità associative.

 

Articolo 6 - Durata e scioglimento

L'Associazione ha durata illimitata, salvo il verificarsi di una delle clausole per lo scioglimento previste dalla legge o per decisione dei soci, da deliberare in sede di Assemblea straordinaria in prima convocazione con il voto favorevole dei 3/4 degli aventi diritto presenti e in seconda convocazione con il voto favorevole dei 4/5 degli aventi diritto presenti.

 

Articolo 7 - I Soci

Per iscriversi all’Associazione occorre essere in possesso di almeno un diploma di scuola media superiore e di specifici requisiti che attestino il possesso, da parte del richiedente, di adeguate conoscenze, competenze e abilità della professione di Europrogettista di cui all’art. 3. I requisiti professionali di accesso richiesti sono specificati nel Regolamento. I soci si distinguono in due categorie:

A) Soci Fondatori : Sono i soci che hanno costituito la Associazione

B) Soci Ordinari : Sono persone fisiche che possiedono le caratteristiche professionali per lo svolgimento della professione di Europrogettista, secondo quanto stabilito dal citato Regolamento, che si impegnano a osservare e rispettare il presente Statuto.

L'adesione dei nuovi associati avviene su richiesta degli interessati mediante apposita domanda di adesione, contenente le informazioni comprovanti i requisiti richiesti e l’impegno di accettare e osservare lo Statuto dell’Associazione e di condividerne gli scopi e le finalità, indirizzata al Consiglio Direttivo che delibera, sull’accoglimento o meno della domanda nella prima convocazione utile, anche con procedura scritta o telematica.

I soci in regola con il versamento delle quote annuale hanno uguali diritti per quanto riguarda l'elettorato attivo e passivo, la partecipazione all’Assemblea ordinaria e straordinaria, l'inserimento del proprio nominativo e contatti sul sito web ufficiale dell'associazione, la partecipazione ad ogni altra attività associativa e la fruizione di servizi riservati ai soci.

L’Assemblea dei soci determina ogni anno per l’anno successivo, su proposta del Consiglio Direttivo, le quote annuali dovute dai soci, fermo restando la facoltà di qualunque socio di versare spontaneamente quote maggiori, senza che ciò costituisca un obbligo per esercizi successivi, né presupposto di maggiori o diversi diritti associativi.

 

Articolo 8 - Sanzioni disciplinari

Nel caso di violazione degli obblighi previsti dallo Statuto e dal Codice Deontologico, il Socio è assoggettato alle seguenti sanzioni in ordine crescente di gravità: I - ammonizione (scritta); II - censura (scritta) con sospensione dai servizi, dall’elettorato attivo e passivo e dalle cariche; III - espulsione dall'Associazione, secondo la procedura descritta nel Regolamento.

 

Articolo 9 - Perdita della qualifica di socio

La qualifica di Socio si perde per morte, per recesso volontario, per morosità, per gravi violazioni di norme associative o disposizioni di legge. Le procedure di esclusione dall’Associazione sono determinate nel Regolamento.

 

Articolo 10 - Organi dell’Associazione

Sono organi dell’Associazione: l’Assemblea dei Soci ; il Consiglio Direttivo ; il Presidente ; il Vice Presidente ; il Segretario Generale ; il Collegio dei Probiviri; il Comitato Tecnico-Scientifico.  L’Associazione garantisce l'eleggibilità di tutti i Soci alle cariche sociali previste al comma precedente. La struttura organizzativa rappresentante gli organi istituzionali e l’elenco dei soci facenti parte degli organi previsti dal presente Statuto, è resa nota mediante pubblicazione sul sito internet dell’Associazione. L'Assemblea può deliberare la costituzione di un Collegio dei Revisori dei conti o un Revisore Unico.

 

Articolo 11 - Assemblea dei Soci

L’Assemblea dei Soci:

- è sovrana e si esprime attraverso il voto su tutti igli argomenti posti all'ordine del giorno

- determina l’orientamento generale dell’attività sociale in linea con lo spirito e gli obiettivi del presente Statuto;

- approva il bilancio preventivo e consuntivo;

- definisce il numero di componenti del Consiglio Direttivo;

- può deliberare la costituzione di un Collegio dei Revisori dei conti o un Revisore Unico;

- delibera in ultima istanza sulle procedure di esclusione dall'Associazione e sui procedimenti disciplinari;

- approva i Regolamenti, che disciplinano, in armonia con il presente Statuto, aspetti di organizzazione interna dell’Associazione.

- è convocata almeno una volta l’anno dal Presidente o su richiesta di almeno il 40% dei Soci in regola con i versamenti delle quote annuali, o dalla maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo;

- elegge democraticamente tra i suoi Soci, secondo le modalità previste dal Regolamento, il Presidente, il Consiglio Direttivo ed il Collegio dei Probiviri.

Hanno diritto di voto i Soci in regola con il versamento delle quote annuali.

L'avviso di convocazione dell'Assemblea viene diramato dal Presidente tramite comunicazione scritta e/o avviso su Internet o in qualsiasi altra forma purché scritta almeno 9 giorni (4 giorni nei casi di urgenza) prima della data della riunione e deve specificare luogo, data e ora della riunione in prima e in seconda convocazione, nonché gli argomenti all'ordine del giorno.

L'Assemblea ordinaria è valida in prima convocazione quando sia presente, o rappresentata per delega, la maggioranza dei soci aventi diritto al voto, e in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti; si esprime a maggioranza degli aventi diritto presenti, personalmente o per delega.

L'Assemblea straordinaria è valida in prima convocazione quando siano presenti, o rappresentati per delega, almeno i 3/4 dei soci aventi diritto al voto e si esprime a maggioranza dei presenti, personalmente o per delega, aventi diritto al voto; in seconda convocazione, quando siano presenti, o rappresentati per delega, almeno 1/3 dei soci aventi diritto al voto, e si esprime a maggioranza dei 2/3 dei presenti, personalmente o per delega, aventi diritto al voto, fatte salve maggioranze diverse dettate da norme di Legge o altre disposizioni statutarie.

I soci aventi diritto di voto hanno facoltà di farsi rappresentare mediante delega scritta, datata e sottoscritta, conferita a un altro socio che abbia diritto di voto; con un limite massimo di quattro deleghe per socio. L'Assemblea è presieduta dal Presidente assistito dal Segretario Generale, o da altro segretario nominato per la riunione. Il Presidente verifica la validità delle deleghe e constata la regolare costituzione dell'Assemblea. Per le votazioni si procede di norma con voto palese, mentre per le elezioni delle cariche sociali si procede con il sistema della votazione a scrutinio segreto.

L'assemblea e le relative votazioni possono essere svolte anche per corrispondenza o in modalità telematica: in tal caso il Regolamento definisce appositi indirizzi operativi.

 

Articolo 12 - Consiglio Direttivo

Il Consiglio Direttivo:

- elabora e attua il piano operativo sulla base degli indirizzi deliberati dall’Assemblea;

- è composto da minimo 3 e massimo 13 membri eletti dall’Assemblea tra tutti i soci ed è presieduto dal Presidente in quanto componente di diritto;

- ha l’obbligo di predisporre il bilancio preventivo ed il rendiconto economico e finanziario annuale da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea dei soci;

- delibera sulle domande di ammissione dei nuovi Soci, nonché sulle procedure di esclusione della qualifica di socio;

- definisce e adotta un Codice Deontologico rendendolo noto a tutti gli associati;

- approva, a maggioranza qualificata dei 2/3 dei suoi componenti, i Regolamenti, che disciplinano, in armonia con il presente Statuto, aspetti di organizzazione interna dell’Associazione.

- individua tra i soci i delegati locali, in particolare a livello regionale;

- individua i soci, anche non componenti del Consiglio Direttivo, per la cura di particolari aspetti di interesse associativo, anche al fine di rappresentare l'Associazione in Comitati e Commissioni costituite da Enti Pubblici o Privati;

I componenti del Consiglio Direttivo durano in carica tre anni, a partire dalla data in cui l’Assemblea ha proceduto alla loro elezione e sono rieleggibili per non più di due mandati consecutivi.

Partecipano all’elezione del Consiglio Direttivo, secondo le modalità democratiche stabilite dal Regolamento, tutti i Soci dell’Associazione in regola con i pagamenti delle quote annuali.

La composizione del primo Consiglio Direttivo è stabilita nell'Atto Costitutivo.

Il Consiglio Direttivo elegge tra i suoi componenti, il Vice Presidente e il Segretario Generale.

Il Consiglio Direttivo può essere convocato dal Presidente o dalla maggioranza dei membri del Consiglio stesso.

Le riunioni del Consiglio Direttivo sono valide quando è presente la maggioranza dei componenti. Il Consiglio Direttivo delibera a maggioranza semplice, in caso di parità prevale il voto del Presidente.

Le riunioni dell'organo si possono svolgere anche in modalità telematica.

Il componente impossibilitato a partecipare ad una riunione, ha facoltà di conferire delega scritta, datata e sottoscritta, ad altro componente, con un limite massimo di una delega per ciascun componente. Le modalità operative del conferimento delle deleghe sono definite nel Regolamento.

 

Articolo 13 - Presidente

Il Presidente ha il compito di coordinare e promuovere le attività dell’Associazione essendone a tutti gli effetti il legale rappresentante. Ad esso sono conferiti i più ampi poteri di gestione ordinaria e straordinaria.

Il Presidente può delegare i poteri di gestione ordinaria e conferire specifiche deleghe al Vice Presidente o ai membri del Consiglio Direttivo.

Il Presidente dura in carica tre anni, a partire dalla data in cui l’Assemblea ha proceduto alla sua elezione ed è rieleggibile per non più di due mandati consecutivi.

Partecipano all’elezione del Presidente, secondo le modalità democratiche stabilite dal Regolamento, tutti i Soci dell’Associazione in regola con i pagamenti delle quote annuali.

 

Articolo 14 - Vice Presidente

Il Vice Presidente è eletto dal Consiglio Direttivo tra i suoi componenti, dura in carica tre anni ed è rieleggibile per non più di due mandati consecutivi.

Coadiuva il Presidente nell’esercizio delle sue funzioni e lo sostituisce in caso di assenza o impedimento.

 

Articolo 15 - Segretario Generale

Il Segretario Generale è eletto dal Consiglio Direttivo tra i suoi componenti, dura in carica tre anni ed è rieleggibile per non più di due mandati consecutivi.

Collabora con il Presidente per l'organizzazione e il funzionamento dell'associazione; partecipa alle riunioni e alle assemblee, redigendone i verbali.

 

Articolo 16 - Collegio dei Probiviri

Il Collegio dei Probiviri è eletto dall'Assemblea tra i Soci, è costituito da tre componenti e decide inappellabilmente come arbitro amichevole su tutte le controversie tra i Soci e l’Associazione, nonché sull'interpretazione di norme interne associative.

Le riunioni dell'organo si possono svolgere anche in modalità telematica.

I suoi componenti durano in carica tre anni, a partire dalla data in cui l’Assemblea ha proceduto alla loro elezione, e sono rieleggibili per non più di due mandati consecutivi.

 

Articolo 17 - Comitato Tecnico-Scientifico

Il Consiglio Direttivo, per lo sviluppo e l’approfondimento di temi specifici, ed in particolare per la definizione delle iniziative di aggiornamento professionale, nomina un Comitato Tecnico-Scientifico, i cui componenti sono scelti tra i soci in possesso di specifiche competenze, conoscenze ed esperienze.

 

Articolo 18 - Aggiornamento professionale

Il Consiglio Direttivo definisce i contenuti delle attività formative e di aggiornamento professionale per i soci. Il Consiglio Direttivo definisce inoltre i criteri secondo i quali l'Associazione accetta, come validi ai fini interni, attività formative svolte da terzi.

 

Articolo 19 - Risorse Finanziarie

Il Patrimonio dell’Associazione è costituito da: quote annuali e contributi dei soci; donazioni, lasciti ed ogni altro tipo di devoluzione di beni mobili e immobili a favore dell’Associazione fatto a qualsiasi titolo anche da terzi non facenti parte della medesima; entrate provenienti da attività, organizzate anche in collaborazione con terzi, riguardanti le finalità associative quali convegni, pubblicazioni, corsi, seminari e simili.

 

Articolo 20 - Compensi degli Organi Sociali

Tutte le cariche Associative sono gratuite. Ai componenti degli organi sociali possono essere riconosciuti rimborsi per spese regolarmente documentate.

 

Articolo 21 - Gestione economico finanziaria

Il Consiglio Direttivo stabilisce le direttive per le spese, gli impieghi di capitale e per la gestione economica e finanziaria del fondo comune.

 

Articolo 22 - Esercizio sociale e Bilancio

L'esercizio dell'Associazione inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.

Entro il 30 aprile di ogni anno il Consiglio Direttivo sottopone all’Assemblea dei soci il Bilancio consuntivo relativo all’anno precedente. E’ fatto divieto distribuire ai soci anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che destinazione o distribuzione non siano imposte dalla legge.

 

Articolo 23 - Clausola compromissoria

I soci, prima di adire la giustizia ordinaria per tutte le controversie nei confronti degli organi sociali e dei soci stessi, si impegnano a sottoporre la questione al Collegio dei Probiviri.

 

Articolo 24 - Patrimonio in caso di scioglimento

Il patrimonio dell’associazione, in caso di suo scioglimento, per qualunque causa, sarà devoluto ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di generale o pubblica utilità, e salvo diversa disposizione imposta dalla legge.

 

Articolo 25 - Modifiche allo Statuto

Le modifiche allo Statuto possono essere proposte dal Presidente o dai 2/3 del Consiglio Direttivo o da 1/3 dei Soci aventi diritto al voto e sono approvate dall’Assemblea dei Soci in sede ordinaria nel caso di modifiche imposte da disposizioni di Legge e in sede straordinaria negli altri casi, con i quorum definiti dall'art. 11 del presente Statuto.

 

Articolo 26 – Incompatibilità e conflitto di interessi

Le cariche di componente del Consiglio Direttivo, del Collegio dei Probiviri e di Revisore sono tra esse incompatibili.

Ciascun socio, nell'ambito delle attività associative, è tenuto a porre in essere comportamenti tali da evitare l'insorgere di situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi.

Il Regolamento definisce eventuali prassi da applicare in tema di conflitto di interessi e incompatibilità, interne o esterne all'Associazione.

 

Articolo 27 – Norme transitorie e finali

Se per qualsiasi motivo Presidente e Vice Presidente fossero entrambi impossibilitati a svolgere le proprie funzioni, esse sono assunte pro-tempore collegialmente dai restanti componenti del Consiglio Direttivo ovvero, in mancanza di tale disponibilità, dal socio avente diritto al voto con maggiore anzianità associativa, fino alla successiva Assemblea.

Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente statuto e dai regolamenti di attuazione, saranno applicabili le disposizioni di legge.

Le cariche associative in vigore alla data di approvazione del presente Statuto restano valide sino al termine del mandato definito da precedenti disposizioni.

 

 

Testo aggiornato approvato dall'Assemblea Straordinaria in data 18 settembre 2020.